Il forum dedicato alle squadre NFL

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#1147410
Lawrence è dal liceo che era qualcosa di unico per me, secondo me non è comparabile ai nomi che hai fatto, è un talento alla Luck.

Poi io spero che i Giants riescano a sistemare un po' di cose e tirare fuori una stagione non così negativa da andare alla prima.

Però se domani ci fosse il draft e I Giants avessero quella scelta io non avrei dubbi.
#1147415
Henry ha scritto:A mio parere il qb è un ruolo diverso e più delicato, dove se hai la possibilità di prenderti il miglior talento lo fai punto. Per me al draft non hanno lo stesso peso tutti e 22 i ruoli.


È un errore, lo dice la storia recente della NFL; ultima squadra ad aver vinto il titolo con un QB prima scelta assoluta? Broncos 2015, che l'avrebbero vinto anche con Osweiler (Osweiler eh), e prima? Giants con Elisha, che tra parentesi non avete neanche draftato voi, ma tant'è.
Ci sono andati Rams e Panthers (Goff e Newton) d'accordo, ma non è un assioma. Paradossalmente ci sono squadre che ci sono andate più vicino pescando difensori d'élite, sistemando i reparti cardine e dando le chiavi a CS competenti piuttosto che affidandosi al franchise QB pescato al draft.
#1147423
Henry ha scritto:A mio parere il qb è un ruolo diverso e più delicato, dove se hai la possibilità di prenderti il miglior talento lo fai punto. Per me al draft non hanno lo stesso peso tutti e 22 i ruoli.


io sono dell' idea che se individui il tuo qb, cioe' quello che davvero vuoi allora lo devi draftare, ma questo non vuol dire scegliere Lawrence solo perche' e' Lawrence o perche' e' un qb..io avessi la prima scelta mi rifarei la squadra..trade down, mi faccio dare 4 scelte in piu' e mi ricompongo bene il roster, colmando le lacune che ho..tra le queli NON c-e' assolutamente Jones..

Poi parlare di draft a week 3 non ' superfluo..di piu'..
#1147429
Spartan ha scritto:
È un errore, lo dice la storia recente della NFL; ultima squadra ad aver vinto il titolo con un QB prima scelta assoluta? Broncos 2015, che l'avrebbero vinto anche con Osweiler (Osweiler eh), e prima? Giants con Elisha, che tra parentesi non avete neanche draftato voi, ma tant'è.
Ci sono andati Rams e Panthers (Goff e Newton) d'accordo, ma non è un assioma. Paradossalmente ci sono squadre che ci sono andate più vicino pescando difensori d'élite, sistemando i reparti cardine e dando le chiavi a CS competenti piuttosto che affidandosi al franchise QB pescato al draft.


Sì ma ragazzo mio, questa stat va contestualizzata parecchio.
Primo perchè chi si piglia un QB con la 1st overall vuol dire che ha fatto defecare l'anno prima, ma defecare sul serio. E probabilmente continuerà a farlo ancora per un po'.
Secondo perchè si tende a prendere un QB con la 1st overall più del dovuto, ovvero anche quando quel QB non vale una 1st overall, e il vero affare lo fa chi pesca subito dietro.
Terzo, è piuttosto facile che un QB 1st overall debba fare i conti con continui cambiamenti di coaching staff, per il motivo uno.
Poi arriva anche il contesto in cui gioca, la squadra e tutto il resto, come hai giustamente detto.

Però se allarghi un poco la statistica ai QB presi nel primo giro (quindi anche da squadre non allo sbaraglio) rispetto a tutti gli altri vedi che le cose cambiano già parecchio. Poi ovvio, capita lo steal in basso (Brady, Wilson, ecc) ma un QB preso nei 30 dà molte più garanzie rispetto a uno preso nei mid-round.
Il ruolo del QB è comunque quello che sposta di più all'interno di una franchigia. Non pensare che i GM diano 50 mln annui a un Mahomes per niente.
#1147436
Quest'anno è un anno 0 (zero) e ci stanno tante cose. Che non sia il primo anno 0 dal 2012, ecco... questo ci sta molto meno. Si ha l'idea, a casa mia, che l'intera organizzazione NY Football Giants brancoli nel buio.

Siamo a week 3 di un'annata post lockdown (e COVID in itinere), cambio totale di coaching staff (con un esordiente come HC), ripulisti parziale del personale della gestione precedente, il roster più giovane in media in NFL. Non so cosa vi aspettavate voi ma io fortunatamente poco. Infatti, dopo week 1 ero, tutto sommato, abbastanza soddisfatto di aver visto diversi aspetti rozzi ma positivi.

La partita con San Francisco mi ha mortalmente deluso, lo ammetto. :stress:

Parlare del singolo problema (un giocatore, una scelta dello staff o dirigenziale, ecc..) è pressoché impossibile, inutile poi. Il contesto è complesso. Sono state fatte tante scommesse, non solo DJ.

Quando le annate fanno ribrezzo, e "il buongiorno si vede dal mattino" come si dice, è tremendamente doloroso dover discutere di po' che niente... ma è la vita del tifoso, me compreso. E' più forte di noi; se, dopo tanta attesa, non c'è una stagione, si ravviva la necessità di confrontarsi con altri che condividono lo stesso dolore sportivo.

La dura ed amara verità ahimé, è che le somme, più strutturate, argomentate e plausibili, non le potremo tirare che fra un paio di anni. Un paio di gestioni Giudice, con un altro draft o due a sostenere il suo progetto - ora sono i resti in putrefazione del golem di Shurmur che si stanno disfacendo. Poco di più. Dalla putrefazione però, nascono nutrimenti per dare forza alla vita - questo in natura almeno. :gazza:

My 2 cents.
#1147440
Buccaneer ha scritto:Sì ma ragazzo mio, questa stat va contestualizzata parecchio.
Primo perchè chi si piglia un QB con la 1st overall vuol dire che ha fatto defecare l'anno prima, ma defecare sul serio. E probabilmente continuerà a farlo ancora per un po'.
Secondo perchè si tende a prendere un QB con la 1st overall più del dovuto, ovvero anche quando quel QB non vale una 1st overall, e il vero affare lo fa chi pesca subito dietro.
Terzo, è piuttosto facile che un QB 1st overall debba fare i conti con continui cambiamenti di coaching staff, per il motivo uno.
Poi arriva anche il contesto in cui gioca, la squadra e tutto il resto, come hai giustamente detto.

Però se allarghi un poco la statistica ai QB presi nel primo giro (quindi anche da squadre non allo sbaraglio) rispetto a tutti gli altri vedi che le cose cambiano già parecchio. Poi ovvio, capita lo steal in basso (Brady, Wilson, ecc) ma un QB preso nei 30 dà molte più garanzie rispetto a uno preso nei mid-round.
Il ruolo del QB è comunque quello che sposta di più all'interno di una franchigia. Non pensare che i GM diano 50 mln annui a un Mahomes per niente.


Sì ma io intendevo (da qui il concetto si attacca in 11 e si difende in 11) che puoi pescare un QB alla prima un anno sì e l'altro pure, ma se il telaio fa schifo sarai sempre punto e a capo. Non è inerente solo al QB, questo vale per qualunque ruolo, chi viene preso prima solitamente è più forte e più pronto :smile:
Ma, sempre per restare ai QB da primo round, lo è pure Tannehill, che sta facendo benissimo (dio benedica sempre i Dolphins), ma mi pare che sia l'esempio più lampante che la scelta in sé non conta assolutamente nulla senza un valido supporto.
Intendevo proprio questo, è inutile sperare nel jolly al draft se poi il resto è completamente da buttare, qui si sta parlando di Lawrence con un QB sophmore che non arriva a 20 partite totali in NFL, è un po' forzata come cosa, no? Poi come in tutte le cose è un fatto di abitudini, c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi mezzo vuoto, e chi invece lo vede sbriciolato sul pavimento con frammenti sparsi ovunque (New York è più vicina alla terza opzione), però questo topic è uno spettacolo :aleee:
#1147466
Ieri ascoltavo un'interessante considerazione, riferita al calcio, inerente la percezione presso i tifosi di un allenatore che gode di buon nome rispetto a uno che invece, nonostante i risultati, no.
Fa tutta la differenza del mondo.
Ho pensato di applicarla a due casi particolari, due QB.
Giocano in due squadre diverse, e nella stessa domenica il primo, che chiameremo Carletto, lancia tre intercetti orribili e la sua squadra tuttavia perde solo all'ultimo secondo per un FG dopo essere sempre stata in vantaggio.
Il secondo, che chiameremo Danielino, lancia un intercetto, commette un fumble (così vuole la regola anche se chi doveva prendere il pitch ha le mani di burro) e la sua squadra perde male.
Nella percezione il primo è un fenomeno e il secondo un cesso da gettare il prima possibile.
Ma dirò di più: Carletto e Danielino sono arrivati insieme tra i professionisti e nella prima stagione Carletto con un rate di 87.4 ha vinto l'offensive rookie of the year, Danielino con un rate di 87.7 è stato considerato un flop evidente.
Qual è la differenza secondo voi?
#1147468
Electric Blue ha scritto:Ieri ascoltavo un'interessante considerazione, riferita al calcio, inerente la percezione presso i tifosi di un allenatore che gode di buon nome rispetto a uno che invece, nonostante i risultati, no.
Fa tutta la differenza del mondo.
Ho pensato di applicarla a due casi particolari, due QB.
Giocano in due squadre diverse, e nella stessa domenica il primo, che chiameremo Carletto, lancia tre intercetti orribili e la sua squadra tuttavia perde solo all'ultimo secondo per un FG dopo essere sempre stata in vantaggio.
Il secondo, che chiameremo Danielino, lancia un intercetto, commette un fumble (così vuole la regola anche se chi doveva prendere il pitch ha le mani di burro) e la sua squadra perde male.
Nella percezione il primo è un fenomeno e il secondo un cesso da gettare il prima possibile.
Ma dirò di più: Carletto e Danielino sono arrivati insieme tra i professionisti e nella prima stagione Carletto con un rate di 87.4 ha vinto l'offensive rookie of the year, Danielino con un rate di 87.7 è stato considerato un flop evidente.
Qual è la differenza secondo voi?

La differenza è evidente: uno indossa il #1, l'altro il #8. :smt003 Easy!
#1147500
Electric Blue ha scritto:Ieri ascoltavo un'interessante considerazione, riferita al calcio, inerente la percezione presso i tifosi di un allenatore che gode di buon nome rispetto a uno che invece, nonostante i risultati, no.
Fa tutta la differenza del mondo.
Ho pensato di applicarla a due casi particolari, due QB.
Giocano in due squadre diverse, e nella stessa domenica il primo, che chiameremo Carletto, lancia tre intercetti orribili e la sua squadra tuttavia perde solo all'ultimo secondo per un FG dopo essere sempre stata in vantaggio.
Il secondo, che chiameremo Danielino, lancia un intercetto, commette un fumble (così vuole la regola anche se chi doveva prendere il pitch ha le mani di burro) e la sua squadra perde male.
Nella percezione il primo è un fenomeno e il secondo un cesso da gettare il prima possibile.
Ma dirò di più: Carletto e Danielino sono arrivati insieme tra i professionisti e nella prima stagione Carletto con un rate di 87.4 ha vinto l'offensive rookie of the year, Danielino con un rate di 87.7 è stato considerato un flop evidente.
Qual è la differenza secondo voi?


quoto in pieno!!
#1147505
Una grossa differenza è anche che uno dei due gioca a NY... l'altro no

Ricordo che i giornali sportivi, quando scrivevano il nome di Eli nella prima stagione, aggiungevano una L al suo nome ad ogni sconfitta (ELLI, ELLLI, ecc)... sempre per dargli il benvenuto. Vincerà 2 SB.

Questo non per difendere le scelte attuali, ma per sottolineare la pochezza dei giudizi prestivi in uno sport a lunga pianificazione come il football NFL.
#1147511
Al di là del post scherzoso (ma neanche tanto), nel football più che in altri sport di squadra il contesto è fondamentale.
Ovvio che se Murray piazza un intercetto e la difesa recupera subito la palla, l'errore si dimentica (nella percezione dello spettatore) in dieci secondi.
Se Jones commette un fumble (al di là della propensione acclarata) e la squadra avversaria in dieci secondi segna un TD, come accade di solito, l'errore viene percepito dieci volte tanto.
Poi, chiaro, se Jones deve lanciare la palla a Slayton e Tate, e invece Murray a Fitzgerald e Hopkins (due top WR che prendono qualsiasi cosa voli dalle loro parti mentre noi vediamo drop a raffica), aivoglia tirare giù santi...
Arizona in due anni ha costruito un'identità di squadra intorno al proprio QB, esaltandone le doti.
A New York negli ultimi cinque anni si sono avvicendati quattro HC e un'identità non sappiamo neanche cosa sia.
Con ciò non voglio dire che Jones sia un fenomeno, però, insomma, il contesto fa sempre la differenza, secondo me.
Poi se qualcuno crede che se avessimo Rodgers andremmo dritti ai playoff e saremmo una contender, liberissimo.
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