Week 6Risultati:Cleveland
[email protected]Tampa Bay Storm 48-
69New Orleans
[email protected]San Antonio Talons 48-
62Utah Blaze@Jacksonville Sharks
75-67
San Jose
[email protected]Philadelphia Soul 55-
61Chicago
[email protected]Georgia Force 49-
70Orlando
[email protected]Pittsburgh Power 54-
57 (OT)
Arizona
[email protected]Iowa Barnstormers 54-
56Milwaukee
[email protected]Spokane Shock 26-
57Classifiche:AMERICAN CONFERENCEEast DivisionPhiladelphia Soul 4-1 (W2)
Cleveland Gladiators 3-2 (L1)
Milwaukee Mustangs 2-2 (L1)
Pittsburgh Power 2-3 (W1)
South DivisionGeorgia Force 3-2 (W1)
Tampa Bay Storm 3-2 (W1)
New Orleans VooDoo 2-3 (L1)
Jacksonville Sharks 1-3 (L3)
Orlando Predators 0-5 (L5)
NATIONAL CONFERENCECentral DivisionChicago Rush 4-1 (L1)
Iowa Barnstormers 3-2 (W2)
San Antonio Talons 3-2 (W1)
Kansas City Command 0-4 (L4)
West DivisionArizona Rattlers 3-2 (L1)
San Jose SaberCats 3-2 (L1)
Utah Blaze 3-2 (W1)
Spokane Shock 2-3 (W1)
Recap:Per un weekend che ha visto una sola vittoria in trasferta ci sono stati tantissimi risultati sorprendenti, a cominciare dalla sconfitta dei Chicago Rush in casa dei Georgia Force che ci regala una AFL senza più squadre imbattute e dominata dalla grande incertezza. Oltretutto Chicago vede messo a rischio il suo ruolo di leader della Central Division dopo la grande vittoria degli Iowa Barnstormers contro i vice-campioni Arizona Rattlers in una partita nel segno del ‘solito’ WR di Iowa Jesse Schmidt, autore di 6 TD su ricezione. Arizona può parzialmente consolarsi con la sconfitta di San Jose a Philadelphia in una partita da molti anticipata come possibile matchup del prossimo ArenaBowl. Per la cronaca, i 3 intercetti del DB dei Soul Kent Richardson ai danni di Mark Grieb hanno fatto la differenza in una partita di altissimo livello tecnico e spettacolare. Philadelphia si lancia quindi alla guida solitaria della East Division grazie anche alla sorprendente sconfitta di Cleveland ai danni dei sempre più convincenti Tampa Bay Storm, vittoriosi contro i Gladiators nonostante l’assenza del rookie superstar Preachae Rodriguez. Gli Storm continuano a guidare insieme ai Georgia Force la South Division, dove il livello del gioco sta decisamente salendo dopo un bruttissimo inizio complessivo. Sempre di altissimo livello e sempre più incerta è invece la West Division, visto che alle sconfitte di Arizona e San Jose sono corrisposte le vittorie di Utah e Spokane. Per gli Shock non è arrivata solo la W in classifica ma anche la consapevolezza che Kyle Rowley è tornato a reggere con sicurezza le redini della squadra. E parlando di grandi prestazioni dei QB non si può non citare quella di Tommy Grady alla guida dei Blaze, vittoriosi in trasferta a casa dei campioni in carica Jacksonville Sharks: per Grady ben 11 TD complessivi, dei quali 10 lanciati e 1 corso in prima persona. Senza dubbio una grandissima prestazione ma non si è riscritta la storia, come invece successo a Pittsburgh dove andava in scena il rematch tra i Power e i Predators della prima partita stagionale, quella funestata dallo sciopero. Orlando, partita 0-4 in questa disastrata stagione, si trovava avanti 41-17 all’intervallo e ad inizio terzo quarto aveva aumentato il vantaggio a 48-17, grazie soprattutto alle ottime performance del nuovo QB starter Justin Roper e del neo-acquisto Bobby Sippio, il fenomenale WR messo sotto contratto in settimana, che avevavo portato in endzone ogni drive dei Predators (6 TD Pass per Roper di cui 3 ricevuti da Sippio). Da lì in poi blackout dell’attacco ospite che ha realizzato solo 6 punti nel resto della partita, di cui 3 in overtime, e che si è fatto intercettare 3 volte dalla difesa dei Power. Questo ha permesso a Pittsburgh di mettere a segno la storica rimonta da -31 per andare a vincere la partita in OT, realizzando un vero e proprio record AFL e completando lo ‘sweep’ stagionale nei confronti dei Predators. Che a questo punto, con il terribile record 0-5, sono il fanalino di coda non solo della South Division ma dell'intera Lega.
AC