Il forum dedicato alle squadre NFL

Moderatori: Guechamp, warner75, Ricky71, Moderatori Endzone

#1133084
Non l'ho vista tutta ragazzi, o per meglio dire non l'ho vista tutta live, ed onestamente devo ammettere che la vostra prestazione mi ha molto sorpreso. Non so se le mie aspettative fossero basate troppo sulla nostra partita al Levi's, in cui pur giocando da far pena almeno fino all'half eravamo ancora più che in gara a livello di punteggio, però mi dicevo "se Minnesota va a Frisco e per metà gara ha ancora qualcosa da sperare, GB che fin qui è stata sempre molto pulita e solida, molto più di quanto non lo siamo stati noi, sicuramente come minimo se la gioca fino alla fine". E invece confesso di esser rimasto molto sorpreso. Non tanto da Rodgers, che non penso sia affatto ancora finito ma sicuramente credo sia entrato in una fase della sua carriera in cui ha bisogno di un playbook più collettivo che faccia un po' meno affidamento sulle sue giocate per toglier le castagne dal fuoco, quanto piuttosto dalla difesa, che fin qui credo solo contro gli Eagles e proprio contro i Niners aveva concesso così tanto. Ma come tutti ero convinto che stimoli differenti e dei meccanismi che nel frattempo si erano fatti più rodati, avrebbero indirizzato l'incontro diversamente. Bravo sicuramente Shanny jr a sfruttare le vostre debolezze in run defense, meno bravo LaFleur invece a non fare altrettanto con Jones, che per quanto visto non mi pare corresse male, forse gli si poteva concedere qualche portata in più. E' vero anche comunque che la partenza a razzo di Frisco un (bel) po' ha condizionato la vostra gara, costringendovi a dover lanciare molto e spesso e volentieri nel medio/profondo per mangiar tempo e spazio per poter intavolare una rimonta.

Probabilmente un calendario rivelatosi più light del prevedibile, si è rivelato utile per metter fieno in cascina ma non per delineare i reali contorni della squadra in vista di partite di questo spessore, forse si forse no, ma ad ogni modo non posso che riconoscere l'ottima stagione che avete sin qui fatto. Considerato che venivate da un rebuilding non dico totale ma comunque molto corposo, ritrovarvi dopo solo la prima stagione con LaFleur alla guida a lottare per un Championship è comunque risultato degno di nota. Certo, capisco benissimo che arrivati ad un Championship qualsiasi prestazione stagionale per soddisfacente che sia, vada un po' a farsi benedire, perché inevitabilmente dopo averci quasi fatto la bocca poi lo scotto colpisce chiunque, però le basi poste quest'anno mi sembrano quelle giuste. Sicuramente ad oggi vi vedo come la squadra della NFCN con più chances di riaffacciarsi a questo genere di partite, per quel che può contare.
#1133178
teo's ha scritto:Probabilmente un calendario rivelatosi più light del prevedibile, si è rivelato utile per metter fieno in cascina ma non per delineare i reali contorni della squadra in vista di partite di questo spessore, forse si forse no, ma ad ogni modo non posso che riconoscere l'ottima stagione che avete sin qui fatto. Considerato che venivate da un rebuilding non dico totale ma comunque molto corposo, ritrovarvi dopo solo la prima stagione con LaFleur alla guida a lottare per un Championship è comunque risultato degno di nota. Certo, capisco benissimo che arrivati ad un Championship qualsiasi prestazione stagionale per soddisfacente che sia, vada un po' a farsi benedire, perché inevitabilmente dopo averci quasi fatto la bocca poi lo scotto colpisce chiunque, però le basi poste quest'anno mi sembrano quelle giuste. Sicuramente ad oggi vi vedo come la squadra della NFCN con più chances di riaffacciarsi a questo genere di partite, per quel che può contare.


Non lo so, Teo. Spero tu abbia ragione, ma non lo so. Molto dipende da questa off season e da come si muoverà Gutekunst. A livello di roster c'è da creare depth futuribile in OL (Bulaga non reggerà ancora molto), ci serve un WR2 che possa togliere un po' di pressione al #17, ci serve un run stuffer per la DL. Dobbiamo capire cosa fare con i TE, e cercar di capire quanto si può sperare in Sternberger. E, soprattutto, c'è da sistemare, e stavolta davvero, il reparto ILB. Ci vuole gente veloce negli spostamenti orizzontali, gente capace di scivolare in coverage con efficacia e rapidità. Burks era stato scelto anche in quest'ottica, ma fino a oggi è stato quasi esclusivamente uno special teamer. Vediamo.

Però ci sono decisioni da prendere anche sullo staff. Tutta la squadra ha giocato in modo pessimo, ma la D è stata impresentabile. Impresentabile. Lo sapevamo noi da qui che Shanahan avrebbe corso, per non esporre Garoppolo, evitare TO, e per esibire le nostre difficoltà in run defense. Ci siamo tovati a sbattere contro quei blocchi come se nessuno ci avesse spiegato cosa fare. Io sono estremamente cauto nel cercare capri espiatori dopo una sconfitta bruciante come questa. Ma Pettine ha preparato qualcosa che andava bene forse per un altro avversario. Non per questi 49ers.

Comunque sia la stagione resta ampiamente positiva. Siamo andati oltre ogni possibile aspettativa... e chiedere a questo roster di vincere a Santa Clara era obiettivamente troppo. Quello che mi preoccupa è il fatto che questa è stata una stagione estremamente fortunata. Non abbiamo sostanzialmente avuto infortuni. Abbiamo giocato e vinto in stadi difficilissimi contro avversari spesso menomati. Abbiamo beneficiato di alcuni errori arbitrali patenti (Detroit, Carolina, Chicago). Non possiamo pensare che queste condizioni tornino a verificarsi tutte nel 2020.

Obiettivamente, sulla carta, per il talento del roster, e per il gioco espresso, non eravamo da Championship. Esserci arrivati torna sicuramente a merito dei ragazzi e di LaFleur, ma non possiamo pensare di essere, a oggi, una contender per il SB. E anche la North... Mi pare difficile che i Bears possano incappare in un'altra stagione pietosa come questa, vista la difesa che hanno e i segni di vita che Trubisky ha cominciato timidamente a dare nelle ultime partite. Voi siete e resterete forti, anche perché fino alla scadenza di Cousins non penso sia possibile un rimaneggiamento profondo del roster e del CS. E poi c'è Detroit, che, fino a quando avrà Stafford, continuerà a essere pericolosa, almeno nei divisionali...

Non lo so. Non so cosa possiamo realisticamente aspirare a essere. Dipende da questa offseason... So che in NFL è difficilissimo ripetersi da un anno all'altro. E che le occasioni, quando si presentano, vanno colte.

:smt006
#1133291
Quando si ha un qb come Rodgers mettere su una squadra da playoff è abbastanza semplice, da superbowl ovviamente è un po' più difficile.
La ricetta per voi è potenziare al massimo la difesa, aiutare col rushing game il qb e tentare di guadagnare il vantaggio del campo fino alla fine. Quando non devi ogni anno impazzire a trovare un qb forte ma hai massima libertà nel selezionare uomini di linea è un altro paio di maniche...i giocatori di linea sono nettamente in numero maggiore. Chiaro che il football è uno sport molto complesso, quasi come il baseball per mettere su una squadra da titolo ma solitamente chi ha un qb molto forte riesce a vincere più superbowl.
Brett Favre ha vinto un superbowl e sfiorato un altro con presenza continua ai playoff...Rodgers ne ha vinto uno ed è sempre ai playoff...ma ho l'impressione che ogni volta che Green Bay non va al Superbowl sia una stagione quasi fallimentare e un anno perso.
La difesa deve aiutarlo e di tempo per metterla su ce n'è stato e ce n'è abbastanza...ma gli anni passano e i Farve e i Rodgers non se ne trovano facilmente...basti pensare cosa sono stati i Packers tra i primi Superbowl e l'avvento di Favre....semi nullità.
#1133298
alfredocianna ha scritto:Quando si ha un qb come Rodgers mettere su una squadra da playoff è abbastanza semplice, da superbowl ovviamente è un po' più difficile.
La ricetta per voi è potenziare al massimo la difesa, aiutare col rushing game il qb e tentare di guadagnare il vantaggio del campo fino alla fine. Quando non devi ogni anno impazzire a trovare un qb forte ma hai massima libertà nel selezionare uomini di linea è un altro paio di maniche...i giocatori di linea sono nettamente in numero maggiore. Chiaro che il football è uno sport molto complesso, quasi come il baseball per mettere su una squadra da titolo ma solitamente chi ha un qb molto forte riesce a vincere più superbowl.
Brett Favre ha vinto un superbowl e sfiorato un altro con presenza continua ai playoff...Rodgers ne ha vinto uno ed è sempre ai playoff...ma ho l'impressione che ogni volta che Green Bay non va al Superbowl sia una stagione quasi fallimentare e un anno perso.
La difesa deve aiutarlo e di tempo per metterla su ce n'è stato e ce n'è abbastanza...ma gli anni passano e i Farve e i Rodgers non se ne trovano facilmente...basti pensare cosa sono stati i Packers tra i primi Superbowl e l'avvento di Favre....semi nullità.

Hai ragione bro, ma questo discorso vale per tutte le franchigie e la loro storia.Quelle almeno dotate di un franchise QB con le palle. Insomma, la stessa cosa possiamo dire degli Steelers, dei Saints, dei Giants etc...purtroppo o per fortuna ( a seconda di come si guardi la faccenda) il nostro sport ha l'incognita di altre squadre che parallelamente si rinforzano e costruiscono intorno a QB anche di media-alta fascia (penso ai Falcons, ai Ravens etc) team da titolo. quindi non è poi tutto tanto scontato. Se ci metti poi dentro il dominio decennale e più dei Patriots tutto diventa ancora più complicato.

Ma forse è questo il bello del "sistema" football NFL.
#1133330
La dinastia dei Patriots non deve far dimenticare uno dei punti cruciali che rendono ancora più magnifico questo sport, e cioè l'unicità di arrivare a conquistare l'anello, specialmente dopo l'avvento del salary cup. Qb con almeno 3 anelli sono ben pochi, Brady l'unico nell'era moderna; ci sono franchigie che ancora non hanno vinto un anello. Quindi prima di definire perdente gente come Rodgers, Brees, Wilson e via dicendo ci penserei due volte. Non dimentichiamoci che arrivare in fondo è DIFFICILISSIMO!
#1133427
No ma sicuramente le rivali divisionali hanno anche i loro pregi, però alla fine hanno anche le loro magagne da risolvere che non sono di certo inferiori a quelle di GB. Minnesota, volente o nolente quest’anno tra tagli, FA e coach sulla graticola, va verso un importante cambiamento a roster, mettiamoci poi i problemi che si sono palesati non solo contro i Niners ma anche in altre partite di RS (uno fra tutti la stessa malleabilità della run defense che avete poi evidenziato voi), ed ecco che il futuro è molto incerto. Detroit anche la vedo come punto di domanda, poiché dopo tutti questi anni, se in attacco al netto degli infortuni secondo me può essere competitiva, per assurdo, con un HC Defensive minded come Patricia, ancora non è riuscita a trovare la sua via. Vedremo quest'anno, io ovviamente auguro il meglio agli amici Lions, ma di fatto è un'incognita che ad oggi resta. Chicago sarà alla prova del 9: capiremo se è stata più one year wonder nel 2018 o se invece il ciclo Nagy ha semplicemente sofferto del sophomore slump quest'anno. Certo è però che a me non solo l'attacco ha sorpreso in negativo (contro di noi ha tra l'altro faticato non poco contro una squadra imbottita di riserve in tutti i settori), ma anche la difesa che sotto Pagano sembra aver perso soprattutto di mordente ed intensità agonistica rispetto a quanto fatto vedere sotto Fangio.

Insomma, che la nostra sia una division che arriverà ai nastri di partenza della stagione 2020 senza un chiaro e consolidato faro come accade in altre division penso sia ad oggi un'osservazione corretta, però io vi vedo avanti agli altri, se vogliamo "primus inter pares", volendo fare una forzatura, per innegabile tendenza a dare quel qualcosa in più nelle partite che contano (quantomeno negli scontri divisionali diretti) e anche perché comunque avendo cominciato a ricostruire quest’anno, è vero che avete dei punti di domanda, ma avete anche tanti buoni punti fermi che potete già mettere da parte (penso alla pass rush che quest’anno è stata quantomeno la migliore che abbia visto a GB da quando seguo costantemente il football, cioè da 7-8 anni, ma anche la secondaria a me non ha dato una brutta impressione..). Poi staremo a vedere, c'è ancora una FA e un Draft tutti da scrivere che ci aiuteranno a delineare con più chiarezza i contorni della NFCN. :wink:
#1133495
gloric ha scritto:Non c'entra nulla con nulla. E io tifo Suns, e non ho alcuna particolare simpatia lacustre. Però...

RIP Kobe

:cry: :smt009 :smt012


Condivido totalmente.
Gliene ho tirate così tante a quel 24, mai stato un simpatizzante Lakers, men che meno un Kobista, sportivamente non l'ho mai amato, lo rispettavo troppo.
Per chi come me, si è appassionato a questo sport intorno ai vent'anni, Kobe è stato l'Nba, insieme a Duncan, D Wade, Lebron, Garnett..
Gli ho tifato contro così tante volte..
Sono rimasto scioccato alla notizia dell'incidente, fino a tarda sera a sperare in una smentita, a sperare fosse una fake news.
Non ci sono parole..
#1133502
Spartan ha scritto:Gli ho tifato contro così tante volte...


Anch'io. Tu tifi Grizzlies, Spartan?

Ora lo stiamo santificando un po' tutti. Credo sia inevitabile. Ma la sua forza era proprio il non essere né buono né simpatico. Era un perfezionista malato di voglia di vincere, un alpha. Trasudava talento e killer instinct come forse nessun altro. Non era né voleva essere un compagno di squadra facile. Ma era molto peggio come avversario.

Giocatore con pochissimi paragoni in attacco, e difensore potenzialmente straordinario.

Che sia morto in questo modo, accanto alla sua bambina, è assurdo.

:smt011
#1133505
gloric ha scritto:Anch'io. Tu tifi Grizzlies, Spartan?

Ora lo stiamo santificando un po' tutti. Credo sia inevitabile. Ma la sua forza era proprio il non essere né buono né simpatico. Era un perfezionista malato di voglia di vincere, un alpha. Trasudava talento e killer instinct come forse nessun altro. Non era né voleva essere un compagno di squadra facile. Ma era molto peggio come avversario.

Giocatore con pochissimi paragoni in attacco, e difensore potenzialmente straordinario.

Che sia morto in questo modo, accanto alla sua bambina, è assurdo.
:smt011


Si esattamente, tifo Memphis.
Su Kobe sono completamente d'accordo, anzi dirò di più, era uno dei (se non il, almeno per un lustro abbondante) giocatori più detestati all'interno del panorama Nba, era proprio il suo carattere estremamente competitivo e duro a renderlo tale, oltre alla sua capacità di uccidere le partite. Per fare un paragone (più o meno calzante, con tante parentesi e virgolette), quei Lakers erano un po' come i recenti Patriots, una squadra a cui auguravi che le cose andassero male e che speravi perdesse per non dovertela sempre trovare difronte o in finale. Spesso vincevano, qualche volta perdevano. Il Bryant del back to back era un po' come Tom Brady, un leader, uno straordinario giocatore, che nelle partite decisive, anche se per tre quarti non brillava, nel quarto periodo (specie nei finali di partita) riusciva sempre col suo carisma a trovare le energie necessarie (soprattutto dai compagni) per rimontare e vincere le partite. Era sconfortante trovarselo contro da avversario (per dire, il solo altro che mi abbia mortificato in modo abbastanza simile è Tim Duncan)

Come dici tu, era uno che metteva la vittoria sempre al primo posto, sopra a chiunque, ne era ossessionato, quasi in modo spropositato.
Era un campione, un uomo vero e coerente, dentro e fuori dal campo, soprattutto fedele alla propria squadra e ai propri colori per l'intera carriera, e per questo merita ancora più rispetto. È vero che non era particolarmente simpatico (io l'ho visto soprattutto nella seconda parte di carriera), però è sempre stato un atleta affascinante.
Non è tanto il fatto di santificare secondo me, più che altro è uno che non puoi non rispettare, per tutto ciò che ha fatto e che ha dato a questo sport, è che ce ne rendiamo conto quando ormai è tardi (dopo il ritiro, o immediatamente prima, nella parte conclusiva di carriera). E, sono sincero, il tributo che gli hanno dedicato alcune arene, che nei suoi confronti sono sempre state estremamente ostili (Philadelphia in primis, Utah, Phoenix, San Antonio, Portland, Dallas, etc..), alla sua ultima apparizione in trasferta, non l'ho mai visto. Mai. E non so quando lo rivedrò.
Viste ora (non dopo ieri chiaramente, intendo anni dopo) alcune sue partite sono straordinarie. La notizia mi ha parecchio scosso, totalmente inaspettata, faccio anche fatica a trovare le parole adatte.
Sto vedendo speciali e interviste varie, è una cosa un po' difficile da assorbire e metabolizzare.

Comunque per chi fosse interessato, domani alle 17.00 su Sky sport, canale Nba, verrà trasmessa per intero Gara 7 delle Western Conference Finals del 2002 tra Los Angeles Lakers e Sacramento Kings. Probabilmente, dal punto di vista tecnico, la partita Nba più bella che abbia mai visto.
  • 1
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21