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#1214111
Partita inutile a causa della vacanza anticipata (e ampiamente prevedibile) di KC contro DEN, probabilmente la motivazione è progressivamente venuta meno nei nostri nel corso della partita, ma in ogni caso si confermano i soliti problemi di quando Tua è fuori, mentre la difesa riesce a far sembrare Arod ancora un giocatore di football (come all'andata peraltro).
Ora saluteremo Hill, come da previsioni, ma le priorità restano la costruzione di una OL decente (problema da una decina di anni almeno) e portarci a casa il backup QB più forte o quasi, se andiamo avanti con Tua - non i più scarsi in assoluto come negli ultimi anni. Ah già ma al timone resta sempre Grier - Insanity is doing the same thing over and over again and expecting different results. :smt006
#1214147
A prescindere dalle dichiarazioni T hill ha portato entusiasmo e un bel gioco per due anni.
L’anno scorso per una decina di partite ci siamo divertiti parecchio, anche e soprattutto grazie a lui.
Fa parte del business USA .. prima voleva essere pagato, ora vuole vincere. Tutto normale.
Alla fine il team è troppo soft, a partire dal Qb.
Siamo in un limbo da due decenni e non ne veniamo fuori.
Avevamo Campbell ma abbiamo perso l’occasione.
Mac e’ un nerd figarello e la squadra rispecchia la sua identità.. magari da qualche altra parte dove si è vinto di più potrà fare meglio.
Vediamo di ricavare almeno una prima per Hill e vediamo di fare un draft FA che rafforzi la OL.
Bisogna prendere un QB backup forte.
Secondo me tra due anni al draft bisogna andare forti su Manning e avere una base competitiva in roster… miracoli permettendo.
#1214170
delfino7 ha scritto:A prescindere dalle dichiarazioni T hill ha portato entusiasmo e un bel gioco per due anni.
L’anno scorso per una decina di partite ci siamo divertiti parecchio, anche e soprattutto grazie a lui.
Fa parte del business USA .. prima voleva essere pagato, ora vuole vincere. Tutto normale.
Alla fine il team è troppo soft, a partire dal Qb.
Siamo in un limbo da due decenni e non ne veniamo fuori.
Avevamo Campbell ma abbiamo perso l’occasione.
Mac e’ un nerd figarello e la squadra rispecchia la sua identità.. magari da qualche altra parte dove si è vinto di più potrà fare meglio.
Vediamo di ricavare almeno una prima per Hill e vediamo di fare un draft FA che rafforzi la OL.
Bisogna prendere un QB backup forte.
Secondo me tra due anni al draft bisogna andare forti su Manning e avere una base competitiva in roster… miracoli permettendo.

Almeno una prima ? Posso sbagliare ma una prima a parer mio è un sogno poco realizzabile
#1214295
Mi pare che una trade costi a Miami un sacco di dead money sia nel 25 che nel 26. Non ce lo vedo Grier che fa la figura di ingoiarsi quel dead money per una terza o una seconda bassa. Cioè, tutto è possibile, e Grier è molto creativo con le trade, ma allora è anche possibile che sia Ross a trovare la soluzione creativa e venda baracca e burattini al miglior offerente. E allora nuovo GM e tutto è possibile davvero
#1214680
In attesa dei Divisional - dove voglio vedere fin dove può arrivare Houston, se Philadelphia è tornata grande e se Detroit si conferma - penso che si possa comunque tracciare una sintesi della situazione di Miami.

Dal mio modesto punto di vista, il contesto è che ci sono tre squadre che svettano sulle altre per forza, completezza e regolarità e sono tutte e tre nella AFC. Negli ultimi 10 anni d’altra parte la AFC e Tom Brady (sorry Tampa Bay) hanno vinto 8 SB su 10. Miami non è vicina a queste tre squadre. E’ migliore della media, potrà arrivare ad essere pari alle migliori altre 28 con qualche intervento al roster, ma è lontana da quelle tre. Lontana ad un punto tale che prima della 17esima giornata praticamente tutto l’ambiente pensava: non importa se andiamo ai PO perché tanto, contro Baltimore o Buffalo fuori casa, la perdiamo prima dell’halftime. Come poi è successo anche a Denver e Pittsburgh.

La situazione quindi è che serve parecchio lavoro e non ha molto senso cercare un colpevole nei coach o in singoli giocatori, ma ovviamente bisogna fare ancora molta strada e cambiare dove non si vede progressi. In difesa, dei progressi li ho visti e dato che in FA si erano persi giocatori importanti e il coach era nuovo, continuerei a investire sul roster nel draft, con continuità.
In attacco il gioco lo vedo bene, ma solo quando c’è Tua, tolta quella giornata no che gli capita per fortuna molto raramente. Non perché Tua sia imbattibile (per me è comunque un top ten) ma perché il gioco aereo funziona solo con un QB preciso e che rilascia sul target in 2 secondi. E qui McDaniel rischia di finire in un vicolo cieco (e pure corto e buio perché Tua non è fisicamente solido e quindi salta molte partite). Qui McD deve trovare una strada diversa che non può essere di avere solo WR veloci e un QB di riserva veloce e preciso come Tua. Perché non basta e l’anno prossimo questo tipo di attacco sarà ancora più mono dimensionale e battibile.

Mi piace che quest’anno abbia fatto leva sul TE, cosa che non faceva prima: segno che sa che deve cambiare. Non so quale sia la ricetta giusta e sicuramente lui lo sa molto meglio di me, ma posso sparare un po’ a caso: inserire un ricevitore di possesso? draftare il miglior LT? Costruire una OL dominante sulle corse? Insomna, deve cambiare qualcosa di abbastanza profondo nel gioco.
Oltre a questo e proprio per questo, tra attacco e difesa serve azzeccare tante pick alte, in almeno due anni. Ci vuole tempo.

Poi bisogna trovare il vice Tua. E su questo ultimo punto la stagione è stata imbarazzante e Tyler Huntley ha salvato Miami da una figuraccia storica, ma solo per un pelo. Su, questo, pur tifando umanamente per Tua, mi aspetto che tutto il front Office si muova con decisione. In un disegno che vada ad incardinare anche un cambiamento importante del QB play di Tua stesso.
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