Electric Blue ha scritto:Phila ha dominato, c'è poco da dire.
Tuttavia KC non è proprio scesa in campo.
Non è come quando giocarono CAR e DEN, con la seconda nettamente superiore e buona lì.
Se incontri KC sai di avere davanti una squadra con un roster di primo livello e un coaching staff che è altrettanto. E se mette in campo una prestazione come quella di ieri sera la risposta può essere solo una: psicologicamente non c'erano, uno di quei buchi che a volte succedono.
Ripeto, gli Eagles hanno dominato e secondo me avrebbero vinto comunque, ma per farlo in quel modo significa, per quanto tu possa aver giocato bene, che davanti gli avversari non c'erano.
La sconfitta è stata netta e gli Eagles hanno dominato la partita, ma è stato soprattutto merito della schiacciante e costante superiorità della D-Line degli Eagles sulla O-line dei Chiefs. I due OT di KC, hanno praticamente sofferto su qualsiasi snap la pressione dall'esterno, peraltro per niente aiutati dai compagni interni del reparto. Che Thuney fosse una scommessa a LT (pur avendo giocato spesso in quella posizione in questo campionato) si sapeva e si era visto anche in altre partite, mentre Taylor dall'altra parte credo sia stato semplicemente il peggiore in campo. Per certi versi la sconfitta della O-line somiglia molto a quella del SB di Tampa. Dopo il quale i Chiefs corsero subito ai ripari sulla linea offensiva. Mi aspetto qualcosa del genere anche stavolta.
Tuttavia questo Superbowl lascerà degli inevitabili strascichi anche nelle convinzioni dei top player, perché Kelce (beato lui) per citarne uno, è sembrato quasi un ex giocatore, non il TE dominante dell'ultimo decennio. E non mi riferisco solo ai drop o alle statistiche, perché la season aveva già mostrato una certa parabola discendente, parlo proprio della sua "presenza" nello scacchiere offensivo per liberare gli altri.
Mahomes l'abbiamo visto costretto a girare come una trottola per salvare la pelle o inventare qualcosa (proprio come a Tampa) e
qualsiasi gioco offensivo dei Chiefs nel primo tempo è stato rotto in partenza dalla pressione degli Eagles. Che poi è la ragione dei due intercetti che hanno fruttato quei 10 punti che hanno, di fatto, spaccato la partita e fiaccato il morale già prima dell'intervallo lunghissimo.
Per me il motivo essenziale del trionfo sta proprio lì, nella superba prova della D-Line e nella continua pressione che Vic Fangio è riuscito a far correre ai suoi, non dando il tempo a Mahomes di sfidare la secondaria degli Eagles sul profondo, dove ancora oggi, qualche sospetto me lo lascia (peraltro suffragato dalle azioni del garbage time). Voglio invece concentrarmi meglio su come Fangio se l'è giocata su Kelce, per cui mi riservo di rivedere con calma la gara nel coach's film prima di esprimere altri giudizi in tal senso.
Ma se avessi dovuto premiare io un giocatore o un reparto, avrei dato il premio alla D-Line di Phila, con menzione d'onore per Josh Sweat e Milton Williams. Solo che poi hanno giocato benissimo anche gli altri, con DeJean che ti ritorna un intercetto nel giorno del suo compleanno e Zack Baun che ha letteralmente dominato la stagione (a proposito, comincio a credere che quella di Wisconsin sia una gran bella scuola di off-ball linebacker...), ma poi non potendoli premiare tutti, vai con il QB, che pure nel dominio generale non è stato perfetto ed ha potuto giovarsi del game plan difensivo di Spagnuolo, evidentemente preoccupato di impedire che gli corressero in faccia.
