1º Round (16ª scelta): Walter Nolen – DT, Ole MissPunti di forza:• Potenza devastante nel gioco interno, capace di rompere doppi blocchi.
• Rapidità sorprendente per un tackle di oltre 140 kg.
• Leadership naturale: spesso punto di riferimento del front seven.
Debolezze:• Tendenza ad alternare momenti dominanti a fasi di anonimato.
• Necessita di affinare le mani e la gestione del leverage contro OL esperti.
Valutazione:➔ Nolen rappresenta una
scommessa ad alto impatto: se ben allenato, può diventare il cuore pulsante della linea difensiva. Scelta che alza immediatamente il livello fisico dei Cardinals.
2º Round (47ª scelta): Will Johnson – CB, MichiganPunti di forza:• Eccellente nella copertura uomo-uomo, sa essere appiccicoso contro i WR più esplosivi.
• Visione di gioco matura: riconosce rapidamente sviluppi offensivi.
• Alto QI difensivo, molto ben allenato a livello universitario.
Debolezze:• Velocità di recupero solo discreta: può faticare contro ricevitori velocissimi.
• Ogni tanto pecca di eccessiva aggressività, lasciando spazi in "double moves".
Valutazione:➔ Johnson porta
intelligenza e tecnica pura al secondario. Se sviluppato con pazienza, può diventare un pilastro da Pro Bowl nel medio termine.
3º Round (78ª scelta): Jordan Burch – EDGE, OregonPunti di forza:• Atleta esplosivo, capace di cambiare direzione come un linebacker.
• Grandissima versatilità: può giocare DE in 4-3 o OLB in 3-4.
• Forte contro le corse: non è solo un pass rusher situazionale.
Debolezze:• Non sempre traduce la sua atleticità in produzione effettiva (sacchetti, TFL).
• A volte sparisce dai radar in partite importanti.
Valutazione:➔ Scommessa
ad alto potenziale atletico. Se trova continuità, può diventare un'arma totale su entrambi i lati della linea.
4º Round (115ª scelta): Cody Simon – LB, Ohio StatePunti di forza:• Eccellente intelligenza difensiva: legge gli schemi offensivi con anticipo.
• Ottima mobilità laterale, utile in copertura su RB e TE.
• Giocatore disciplinato, sempre al posto giusto.
Debolezze:• Mancanza di esplosività: difficile vederlo dominare fisicamente gli avversari.
• A volte soffre contro OL fisici nei giochi di corsa.
Valutazione:➔ Simon porta
solidità e affidabilità immediata. Magari non sarà mai una superstar, ma sarà difficile togliergli il posto a roster.
5º Round (174ª scelta): Denzel Burke – CB, Ohio StatePunti di forza:• Ha esperienza come titolare contro alcuni dei migliori WR NCAA.
• Ottima fisicità, sa sporcarsi le mani nel gioco di corsa.
• Buone mani: capace di generare intercetti.
Debolezze:• Troppa incostanza: alterna giocate spettacolari a errori banali.
• Tecnica di placcaggio migliorabile, a volte troppo "soft" nel contatto.
Valutazione:➔ Se sapranno
disciplinarlo e limarne le sbavature, Burke potrà diventare una gemma trovata al quinto giro. Ottimo upside per il valore della pick.
6º Round (211ª scelta): Hayden Conner – OG, TexasPunti di forza:• Tecnica di base eccellente: usa molto bene le mani.
• Grande esperienza contro difese d’élite, abituato a reggere la pressione.
• Mentalità da "grinder", sempre pronto a migliorarsi.
Debolezze:• Atleticamente limitato: fatica contro pass rushers molto rapidi.
• Movimenti laterali rigidi: potrebbe essere vincolato solo all'interno della linea.
Valutazione:➔ Un
solido backup da linea interna, con potenziale da titolare in sistemi che valorizzano la tecnica più della pura atleticità.
7º Round (225ª scelta): Kitan Crawford – S, NevadaPunti di forza:• Grande instinto nei placcaggi: sa abbassarsi e chiudere bene gli spazi.
• Forte contributore negli special team: affidabile su kick coverage.
• Buona attitudine mentale, sempre disponibile ad apprendere.
Debolezze:• Non ha ancora affrontato costantemente avversari di altissimo livello.
• Capacità di lettura del gioco ancora grezza, specialmente sulle play action.
Valutazione:➔ Crawford può diventare
un eccellente giocatore di special team già da subito, con possibilità di crescita come safety backup.