- giovedì 03 giu, 15:05
#1164087
Comunque su Tua c'è una specie di macchina del fango di cui non riesco a capire le ragioni, c'è tutta una narrativa facilona basata sulle sostituzioni che sono state gonfiate oltre ogni proporzione.
Ho visto un po' anche di Burrow e Herbert, ora Herbert sicuramente ha avuto la stagione migliore ma ci sono stati anche dei passaggi a vuoto (con noi e i Patriots), Burrow l'ho visto anche fare delle cazzate galattiche oltre al fatto di essersi rotto (e se si fosse rotto Tua le staremmo sentendo da nove mesi di quanto siamo stati babbi a prendere un giocatore injury prone). Per me grande differenza tra i tre non c'è, se devo giudicare sulla base di quanto visto l'anno scorso. Tua ha fatto anche esperienze più significative se vogliamo.
Sul playbook c'era sicuramente una conoscenza limitata anche dal fatto di averlo provato meno finchè Fitz è stato titolare, la gestione dei check a cui si riferiva è una cosa che per forza di cose non è così immediata. Perfino Brady (guardate come mi sono ridotto, a citare Brady) diceva che nella prima metà di stagione aveva delle difficoltà col nuovo playbook.
Dai film dell'anno scorso che sto guardando altre considerazioni, mi mancano le ultime tre partite.
- Raekwon Davis è una belva in mezzo. Enorme.
- Christian Wilkins va troppo per i fatti suoi e finisce troppo fuori posizione. Per me tra gli interior viene dopo Davis e Sieler.
- Baker è un ottimo giocatore, fa un sacco di cose bene.
- Non avevamo mezzo ricevitore in certi momenti, imbarazzante. Salverei giusto Bowden.
- Jones la safety è un giocatore interessante. Non è perfetto ma fa tante cose bene.
- Byron Jones pensavo comunque avesse fatto meglio invece mezza delusione.
- Van Noy non mi è emerso quindi forse lasciarlo andare è stata una mossa giusta.
- Tua può fare davvero bene per me, sono più fiducioso dopo averlo guardato con attenzione in alcune partite
- In difesa sul TE non credo moltissimo a Rowe, guardando avanti.
- Sull'edge dopo metà stagione Ogbah ha iniziato a prendere troppe circonvallazioni esterne, ci mancava uno in grado di battere l'uomo.
