La sezione dove parlare di tutto quello che riguarda il football universitario Usa

Moderatori: Guechamp, Moderatori Endzone

Avatar utente
By alectric
#1142353
Henry ha scritto:Sicuramente esagero un po', ma per esempio tra i casi più noti Murray avrebbe dovuto farsi un altro anno di college oppure giocare a Baseball in qualche lega fuori dall'Europa.

Poi non sto mica parlando solo di fenomeni assoluti, nel basket mi viene in mente Brandon Jennings.

Per me obbligare gli atleti ai 4 anni di college impoverirebbe la NCAA invece di arricchirla.

Ben altro discorso sarebbe riconoscere a questi ragazzi quanto meno i diritti di immagine, cosa che tra l'altro sta per accadere dopo il caso Jalen Green

Non credo che a Murray sarebbe convenuto andare a giocare a baseball.
A quanto ci è dato sapere, l'offerta era meno della metà del suo contratto attuale qui in USA, figuriamoci fuori...
Penso che si sarebbe fatto senz'altro un altro anno di college.

Ma poi, mi ripeto, di quanti casi parliamo...? Gli atleti in grado di eccellere in più discipline (perchè di questo si parla se sei disposto a rinunciare ad un draft NFL), quanti ce ne sono...?
Avatar utente
By Henry
#1142369
Ma provo a spiegarmi meglio allora: il problema per me è che se dici devi farti tot anni di college (4 obbligatori dici) un atleta cercherà un'altra via per arrivare a guadagnare prima se ne ha la possibilità, e hanno dovuto cominciare a cambiare certe regole sui diritti d'immagine (sembra, non ho visto se è già ufficiale) perché alcuni atleti cominciavano ad esplorare le alternative.
Avatar utente
By alectric
#1142389
Henry ha scritto:Ma provo a spiegarmi meglio allora: il problema per me è che se dici devi farti tot anni di college (4 obbligatori dici) un atleta cercherà un'altra via per arrivare a guadagnare prima se ne ha la possibilità, e hanno dovuto cominciare a cambiare certe regole sui diritti d'immagine (sembra, non ho visto se è già ufficiale) perché alcuni atleti cominciavano ad esplorare le alternative.

Ma infatti su questo ti seguo assolutamente: cioè trovare vie alternative per fare in modo che l'obbligo di ultimare il quadriennio sia in qualche modo incentivato. Questa dovrebbe essere la strada secondo me.
Detto questo, ovviamente si tratta di opinioni. Ce l'abbiamo diversa ed è assolutamente un bene che sia così.
Tuttavia io non riesco a non prendere in considerazione alcuni dati statistici che secondo me sono significativi.

Innanzitutto io inizierei a focalizzare l'attenzione su chi stiamo prendendo in esame. E' chiaro che se parliamo di chiunque, quindi non di atleti che entrano nel giro dei draftabili fino al 3rd, 4th round, parliamo di ragazzi che il problema su dove è possibile fare una carriera più remunerativa se lo pongono a prescindere. Ma resto dell'idea che quelli dei round più alti sceglierebbero sempre e comunque la NFL, perchè è la più seguita e la più mediamente remunerativa.
Uno studio del 2019 ha evidenziato infatti che il football in America muove da solo un interesse di pubblico addirittura maggiore della somma degli altri 3 principali (NBA, MLB, NHL).

Poi francamente lascerei perdere il confronto NFL/NBA, perchè sono sport troppo diversi e legati anche alla discriminante fisica: l'altezza media dei giocatori NBA è intorno ai 2 mt., quella della NFL è 1,87. E' interessante osservare però che nel basket questa misura è richiesta nella quasi totalità dei ruoli, mentre nel football riguarda essenzialmente OL e TE. Non è un caso infatti che atleti draftati da NFL e NBA si contano sulle dita di una mano.

Più frequenti invece sono stati i contatti tra NFL e MLB, ma nonostante (ancor più in passato) i limiti dell'eleggibilità nel baseball fossero già meno stringenti, la stragrande maggioranza degli atleti di un certo rilievo che si sono trovati ad affrontare questa scelta, hanno spesso rinunciato a giocare prima in MLB preferendo attendere una più promettente carriera NFL.
Sono diversi i casi, a partire da Murray (che come ho già detto ha rifiutato un contratto perchè era meno della metà), passando per Tom Brady, Troy Eichman, John Elway, Colin Kaepernick, Dan Marino, Russel Wilson e molti altri...
La cosa interessante è che tutti quanti sono stati selezionati PRIMA della loro eleggibilità al draft NFL, ma hanno preferito attendere. Alcuni di loro addirittura dopo la high school, ma si sono fatti 3 o 4 anni di College per andare a giocare a Football.

C'è un ultimo dato da prendere secondo me in considerazione e che incide sul mercato di reclutamento per quanto riguarda la domanda di nuovi giocatori per le leghe maggiori negli sport americani. E' vero infatti che la carriera tra i pro nel football dura meno (3,5 anni di media contro i 4,5 del basket ed i 5,6 del baseball), ma proprio per questo il ricambio giocatori è più frequente e quindi la domanda più ampia. Oltre a questo c'è da considerare che le franchigie NBA sono 30, con un active roster da 15 giocatori, quelle della MLB anche con active roster da 25. l'NFL ha 32 franchigie con 53 giocatori in active roster. L'incidenza sulla domanda è dunque più del doppio rispetto alla MLB e più del triplo della NBA...

Sinceramente le leghe minori e le squadre europee le lascerei perdere. E' un po' come per il calcio giocare in Europa o andarsene in Asia o negli Emirati Arabi. Ci sono calciatori che hanno svoltato contratti che qui da noi non avrebbero mai percepito, ma parliamo di profili nella maggior parte dei casi tecnicamente sotto la fascia media o di ex top players a fine carriera. Nessuno di questi profili ha mai nemmeno lontanamente minacciato un depauperamento della qualità tecnica del calcio europeo, così come credo che, fatti salvi singoli casi rari, non lo farebbe negli sport americani.

Questo in sintesi (manco tanto :lol: ) il mio pensiero che, ripeto, è comunque solo una modestissima opinione.