shuler ha scritto:scusatemi, senza polemica, ma esiste qualche possibilità che cambi qualcosa?
da quel che ne so io la "gaffe" è stata fatta e sarà praticamente impossibile tornare indietro...
Caro Shuler,
spero, ma anche credo, che invece qualche cosa si riuscirà a fare.
Nella Assemblea Federale delle squadre in cui vi è stata l’appovazione del Bilancio 2009 ho portato al Consiglio Federale lì presente una richiesta firmata da una ventina di squadre in cui si chiedeva sostanzialmente la revisione della regola.
Alcuni Consiglieri Federali si sono dichiarati aperti ad una discussione. Mi pare che sia anceh a verbale.
Ci saranno delle proposte e la Commissione Medica dovrà, in caso, modificare il Regolamento Sanitario.
E normale, oltre che sensato, che se si vuole che il Regolamento venga modificato nuovamente sia necessario introdurre qualche nuovo elemento che giustifichi il ripensamento. Quindi se la regola dei Over42, nelle intenzioni, è presente per preservare la salute dei giocatori “anziani” bisogna fare in modo che questi ultimi siano “tutelati” da eventuali rischi. Come si può raggiungere questa maggior tutlea? Beh ad esempio rendendo più rigide, o scurpolose, le procedure che danno l’ideoneità alla pratica sportiva agonistica.
In questo momento la visita medica agonistica a cui si sottopongono gli atleti, over o under, e costituita da visita medica generale, esame compelto delle urine, spirografia (con rilievo dei parametri : capacità vitale, volume espiratorio massimo al secondo, indice di Tiffenau, massima ventilazione volontaria) e elettocariogramma a riposo e dopo sforzo con grado di tolleranza allo sforzo mediante I.R.I. (il famoso scalino).
Ora un 42enne o un 52enne fa la stessa visita medica di un 20enne o di un 30enne. In alcune Regioni questo in verità non avviene perché dai 35 anni in poi al posto elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo vine richiesto il testa massimale al cicloenergometro. Ma solo in alcune Regioni perché essendo la Sanità di pertinenza regionale in altre può non essere prevista o, come succede nel Friuli Venezia Giulia, solamente “consigliata”. Per capirci il test al cicloenergometro aumenta le possibilità di segnalare eventuali problemi cardiaci e quindi fa diminuire il rischio per l’alteta. Ma ci possono essere ulteriori pratiche per “minimizzare il rischio”.
Io ad esempio, a titolo di contributo personale alla risoluzione della situazione Over, ho proposto ad esempio di “allienarci” a quanto viene richiesto dalla Federazione Italiana Pallacanestro che non ha limiti di età per la pratica agonistica ed è iscritta al CONI. Se non ricordo male avevo proposto che dal 35esimo anno di età ci sia l’obbligo del test al cicloenergomentro e della visita cardiologica, dal 40esimo anno anche l’ecocardiogramma ogni due anni ed infine che dal 45esimo l’ecocardiogramma abbia frequenza annuale e se possibile che tutta la documentazione venga spedita alla Commissione Medica che da il “nulla osta” al tesseramento.
In questo modo credo che vi sia una maggior salvaguardia della salute degli atleti non solo per i Over42 ma anche per i Over40 e gli Over35, permettendo però a chi ha “le carte in regola” di continuare a divertirsi.
Quindi mi asupico che nella pausa estiva vengano fatti dai ragionamenti che porteranno alla modifica sostanziale di questa norma ...... e io faro tutto quello che è nelle mie possibilità di continuare a sensibilizzare il movimento e fare in modo che la cosa non cada nel dimenticatoio.
.hai 45 anni.. 
....posso confermare che Lino e Ginetto possono essere presi solo come esempio per serieta' dedizione e professionalita' nell'affrontare gli allenamenti